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21 dic 2020

Kung-Fu Pand(oro)

Ho raccolto la sfida del Pandoro e devo dire che è venuto davvero bene! Ho seguito la ricetta di Giallozafferano, e mi ha soddisfatto! Io sono del team pandoro, anche se mangio anche il panettone, ma se proprio devo scegliere...pandoro tutta la vita!! E voi? Vi lascio la ricetta!

Ingredienti per uno stampo da 750 g:

per la biga (da preparare la sera prima):
45 g di farina manitoba
30 g di acqua
5 g di lievito di birra fresco o 2 g di quello secco

per il primo impasto (fatto la mattina successiva)
80 g della biga fatta la sera prima (tutta)
90 g di farina manitoba
20 g di zucchero
50 g di uova (circa 1)
7 g di lievito di birra fresco o 3 g di quello secco

per il secondo (e ultimo) impasto:
210 g di farina manitoba
90 g di zucchero 
10 g di miele di acacia
100 g di uova (circa 2 medie)
20 g di tuorli (circa 1)
1 baccello di vaniglia
scorza di mezzo limone
125 g di burro morbido

Preparazione:
ore 20
- Preparate la biga mescolando a mano gli ingredienti (farina, lievito e acqua)
- Coprite con pellicola e fate riposare tutta notte dentro al forno spento

ore 7
- Versate in planetaria la biga e aggiungete la manitoba, lo zucchero e il lievito (per le dosi vedere elenco ingredienti del primo impasto) e azionate la planetaria col gancio a velocità media
- Unite l'uovo e lasciate lavorare la planteria fino a incordatura, ovvero quando l'impasto si attorciglia al gancio
- Prendete l'impasto e trasferitelo in un piano leggermente infarinato e fate le pieghe all'impasto, riportanto i lembi laterali verso l'interno e ripiegando l'impasto da sotto verso l'interno.
- Pirlate creando quindi una pallina con le pieghe verso il basso e ponete la sfera dentro una ciotola e coprite con pellicola
- Fate riposare per 2 ore in forno spento ma con la lucina accesa

ore 9
- Versate l'impasto nella planetaria sempre dotata di gancio e unite miele, semi della bacca di vaniglia, scorza di limone, zucchero e farina manitoba ed azionate la planteria
- Unite uova e tuorlo UNO ALLA VOLTA, attedendo l'assorbimento del primo uovo prima di inserire il successivo
- Finito di incorporare le uova attendete l'incordatura e poi aggiungete un pezzo di burro e fatelo assorbire, continuate finché finite il burro (ricordate di inserire un pezzo solo una volta che il precedente è stato completamente assorbito dall'impasto, come per le uova)
- Attendete sempre l'incordatura e trasferite l'impasto su un piano di lavoro e realizzate le pieghe di rinforzo prendendo il lempo in alto e ripiegandolo verso di voi, poi nuovamente da sotto a sopra. Fatelo un po' di volte poi pirlate l'impasto girandolo sul piano di lavoro e formando una palla che andrete a poggiare dentro al vostro stampo imburrato e infarinato, con le pieghe stavolta verso l'alto.
- Lasciatelo riposare senza coprirlo, nel forno spento con la luce accesa finché non arriva ai bordi dello stampo, a me ci sono volute 8 ore ma ne possono passare anche fino a 12
- Togliete lo stampo dal forno, accendetelo a 145 gradi forno statico inserendo sul fondo un pentolino con dell'acqua calda (lo potete posizionare anche di fianco al pandoro)
- Cuocete per 1 ora (la base deve dorare) sempre col pentolino inserito
- Lasciate raffreddare per mezzora e capovolgete lo stampo
- Una volta freddo completamente spolverizzate con zucchero a velo abbondante! e Buon
Natale  tutti!!





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