La fabbrica di pasticcini

Li aspettiamo con ansia, ce ne sono ormai di mille gusti ma poi? Si nascondono nei meandri della cucina e ce li tiriamo dietro fino a Pasqua! Sono i tipici dolci natalizi: pandoro e panettone! E' successo naturalmente anche a me, con un pandoro che ho deciso di utilizzare per creare dei fantastici e coloratissimi pasticcini! La ricetta è ispirata a un corso di decorazione che ho fatto, dove ho realizzato dei cake pops, ma per semplicità a casa ho creato dei pasticcini tondi senza stecchino. Ecco la ricetta:

Pasticcini assortiti fatti di pandoro, nutella e mascarpone

Ingredienti:

300 g di Pandoro/Panettone/torte/pan di spagna avanzati...vedete cosa avete a casa!

660 g di crema di nocciole o nutella

140 g di mascarpone

cioccolati vari (quello che avete in casa)

zuccherini a volontà!

frutta secca tritata a piacere

cacao amaro

Preparazione:
- Cominciate con lo sbriciolare (nel mio caso) il pandoro dentro una ciotola
- unitevi qualche cucchiaio di nutella (andate a occhio...dipende quanto pandoro avete, ma la nutella deve essere tanta!)
- quando il composto diventa bello marrone, cominciate con qualche cucchiaio di mascarpone. La consistenza deve diventare liscia e morbida, in modo che si possano formare delle palline
- una volta deciso che la consistenza va bene, fate delle palline e mettetele in freezer 10 minuti
- intanto sciogliete il cioccolato (quello che preferite) a bagnomaria, immergetevi le palline e decoratele con gli zuccherini o rotolatele nelle nocciole tritate o nella frutta secca che avete
- alcuni li potete lasciare senza copertura di cioccolato e avvolgerli nel cacao amaro per creare dei tartufini
- sbizzarritevi con la fantasia, i colori, i cioccolati ma attenzione...avrete una cucina che è un campo di battaglia!

Consiglio1: se non volete usare la nutella potete sostituirla anche con della marmellata
Consiglio2: a me che piace pasticciare ho fatto mille varianti, ma per non impazzire cominciate con un paio... sono piaciuti molto quelli col cacao amaro o con la frutta secca. Ad ogni modo...uno tira l'altro!